Finalmente una buona notizia: i professionisti stanno man mano comprendendo l’importanza della certificazione della professione. A dirlo è l’analisi condotta dall’Osservatorio dei Valutatori Immobiliari (http://ovi.percorsidiestimo.it) da cui emerge che a fine aprile 2019 i valutatori immobiliari certificati hanno superato le 2000 unità. (fonte dati ACCREDIA) - www.valutatoreimmobiliarecertificato.it.

Per essere precisi, i valutatori immobiliari certificati che popolano il mercato immobiliare italiano oggi sono esattamente 2003, ma c’è senza dubbio da prevedere una ulteriore crescita nei prossimi mesi. Sì, perchè al di là del numero ragguardevole, occorre considerare il trend positivo: al 31 dicembre 2018, infatti, i valutatori certificati erano 1880, il che significa che nel primo quadrimestre 2019 si è registrato un incremento di 123 unità.

Dal 31 dicembre 2017 ad oggi sono 519 i periti certificati in più, in media un valutatore immobilare ogni giorno lavorativo. (dettagli nel report in pdf allegato).

A confermare la tendenza in atto e a far ben sperare per il futuro prossimo vi è poi un altro dato significativo: negli ultimi mesi si è ampliata anche l’offerta degli organismi di certificazione, che da 11 sono diventati 13. In ordine temporale, infatti, si sono recentemente aggiunti INTERTEK ITALIA S.p.A. e RINA Services S.p.A.

A oggi, comunque, a detenere la quota maggiore di certificati è sempre IMQ SpA, che ha raccolto numerose adesioni e che vanta 434 certificati attivi, il che significa il 21,7 per cento dei certificati complessivi. Seguono CEPAS S.r.l.con 410 certificati (pari al 20,5%) e INARCHECK S.p.A. con 273 adesioni (pari al 13,6%). Dunque, i tre enti appena menzionati, di fatto, detengono più del 50 per cento dei certificati. 

Detto questo, che cosa spinge i professionisti a certificarsi? I motivi sono molteplici, ma possono essere riassunti in un unico assunto: certificare la propria professione, paga.

Sì, proprio così: le dinamiche di mercato stanno pian piano dimostrando che investire sulla propria professionalità apre nuove opportunità di business. Vi sono dei bandi, per esempio, che sono preclusi ai professionisti che non possono dimostrare di essere certificati ai sensi della norma Norma UNI 11558.

Ma come fare a ottenere la certificazione?

Come è stato più volte spiegato su questo Blog, per prima cosa occorre avere una serie di pre-requisiti: diploma di secondo grado, figura professionale legittimata dalla legge a svolgere perizie, esperienza triennale nelle attività estimative, iscrizione all’albo/elenco e sottoscrizione di un’assicurazione professionale.

Solo il professionista in possesso di queste caratteristiche può accedere all'esame, che si scinde in due livelli: il livello base e il livello avanzato (qui un video corso gratuito per i dettagli).

La certificazione si ottiene con il superamento di un esame che consta in tre prove scritte.

Per prepararsi è disponibile un corso interattivo rilasciato da perCorsidiEstimo.it.

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OVI - Osservatorio dei Valutatori Immobiliari