Il Ministero della Giustizia ha intrapreso un passo significativo verso la digitalizzazione con l'introduzione del nuovo "Portale Albo CTU, Periti ed Elenco Nazionale". Questa innovazione segue il quadro normativo stabilito dal decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, e dal decreto ministeriale del 4 agosto 2023, n. 109. Il portale è una risposta diretta alle esigenze di modernizzazione e efficienza del sistema giudiziario italiano.
A partire dal 4 gennaio 2024, il portale diventerà il fulcro per la gestione degli albi dei consulenti tecnici d’ufficio e dei periti. Questa piattaforma consentirà la presentazione telematica delle domande di iscrizione e faciliterà l'accesso alle informazioni relative ai professionisti iscritti. Questo cambiamento rappresenta una svolta decisiva nell'adeguamento dei processi giudiziari alle esigenze contemporanee, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla protezione dei dati personali, in linea con il regolamento UE 2016/679.
Il portale garantirà una maggiore trasparenza e accessibilità, permettendo agli utenti di consultare facilmente i dati dei consulenti tecnici, divisi per categorie e settori di specializzazione. Inoltre, la digitalizzazione degli albi CTU e dei periti assicurerà un processo più snello e meno burocratico, favorendo una gestione più efficiente e un aggiornamento costante delle informazioni.
Per i consulenti tecnici d’ufficio e i periti già iscritti, sarà necessario ripresentare la domanda di iscrizione tramite il portale entro il 4 marzo 2024. Questo rappresenta una transizione fondamentale dalla modalità cartacea a quella digitale, una mossa che sottolinea l'importanza di adeguarsi alle nuove tecnologie nel contesto professionale.
L'implementazione di questo portale non è solo un passo avanti tecnologico, ma anche un impegno del Ministero della Giustizia verso una maggiore efficienza e modernizzazione del sistema giudiziario. È un esempio chiaro di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare i servizi pubblici e rispondere meglio alle esigenze dei professionisti e dei cittadini.
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