Il presente contributo analizza la "vendita diretta" introdotta dalla Riforma Cartabia (d.lgs. 149/2022), un nuovo istituto che si inserisce nel contesto delle procedure esecutive e delle vendite giudiziali. L'obiettivo della vendita diretta è di accelerare l'attuazione del credito e rendere il sistema più efficiente.
La Riforma Cartabia prevede la possibilità per il debitore di chiedere al giudice dell'esecuzione di disporre la vendita diretta dell'immobile pignorato per un prezzo non inferiore al valore di perizia. I creditori possono opporsi alla vendita diretta, e in caso di opposizioni, il giudice avvia un subprocedimento liquidatorio.
Tuttavia, è difficile stabilire la portata dell'istituto e determinare se avrà un effettivo successo, poiché affinché il meccanismo funzioni è necessario che il debitore reperisca un potenziale acquirente disposto a formulare un'offerta di acquisto almeno pari al valore indicato nella perizia. Inoltre, vi è il rischio che la vendita diretta possa essere utilizzata dal debitore a fini dilatori o come fonte di opposizioni esecutive.
In conclusione, è necessario attendere le prime applicazioni pratiche per valutare la concreta portata di questa disposizione, che rappresenta un importante passo verso una gestione più efficiente delle procedure esecutive.
Fonte: dirittobancario
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